Il sistema proposto prevede l’installazione di un preloader software, chiamato appunto Darwin Universal Boot Loader, che ha il compito di “emulare” la presenza di una architettura hardware della Mela, allo scopo di ingannare Leopard e consentirne l’installazione. Il DUBL però non si ferma qui; permette infatti l’installazione e l’avvio di un massimo di 6 sistemi operativi contemporanei sulla stessa macchina, agendo quindi a tutti gli effetti da boot loader.
L’indubbia utilità di un tale progetto si scontra però con qualche problema di carattere “commerciale”: l’installazione di DUBL è infatti riservata (per ora) ai soli OEM, ossia agli installatori/assemblatori, e non sarà quindi disponibile al pubblico. C’è poi da vedere la reazione di Apple ad un tale “affronto”, reazione che di si curo non si farà attendere.
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